Sono lontani i giorni in cui tutte le mattine ci si svegliava e si andava all'edicola a comprare il quotidiano per aggiornarsi su quanto accadeva in Italia e nel mondo. Oggi l'informazione viaggia online e anche se i vecchi media rappresentano un'importante fetta dell'informazione moderna, sempre più persone ricercano le notizie online, soprattutto dal proprio smartphone.
Una trasformazione nata negli anni Settanta
Anche se spesso si parla di passaggio dalla carta stampata alla rete, è importante sottolineare che la prima rivoluzione che ha investito i giornali è iniziata già negli anni Settanta: prima della rete, infatti, c'è stata la televisione che, con la sua facile presa e offrendo informazione e intrattenimento, ha portato un primo shock alla comunicazione via stampa.
Il secondo grande momento di passaggio si è avuto con la digitalizzazione: anche se in misura molto più ridotta rispetto a quello che sarebbe successo in seguito, la digitalizzazione in realtà ha aperto le porte verso l'allontanamento dalla carta stampata così che con il boom di internet prima e con l'introduzione degli smartphone dopo, il passaggio dalla carta stampata alla rete si è completato con maggiore immediatezza.
Un po' di numeri
Per avere un'idea della rilevanza del passaggio dal giornale all'informazione online è necessario conoscere i numeri di questa trasformazione e soprattutto vedere come questi sono cambiati negli ultimi trent'anni.
Se si considera il periodo che va dagli anni Novanta del secolo scorso al primo decennio del Duemila, ossia quando la rivoluzione digitale è iniziata, si potrà vedere che le persone che utilizzavano la rete erano circa 1.8 miliardi. Naturalmente si tratta di una distribuzione non omogenea, con una maggiore concentrazione nei paesi sviluppati: basti pensare che negli Stati Uniti era connesso circa l'80% degli abitanti mentre nei paesi come l'Africa o l'entroterra asiatico non si arrivava al 5%.
Contemporaneamente, inizia il calo della richiesta della carta stampata: se agli inizi del Duemila il 45% degli statunitensi si informava leggendo il giornale, nel 2010 questa percentuale era scesa al 30%.
I dati relativi all'Italia sono più recenti. Infatti gli italiani per un lungo periodo sono rimasti comunque legati alla carta stampata: solo a partire dalla prima decade del Duemila inizia il vero declino di quest'ultima. Oggi i dati ci dicono che più del 70% degli italiani si informa tramite i dispositivi digitale e meno del 30% utilizza invece ancora solo ed esclusivamente la stampa. Questa percentuale è fortemente influenzata dall'età: i nativi digitali e gli under 35, infatti sono sempre meno interessati alla carta stampata per le notizie quotidiane.
Perché si preferisce l'informazione online?
Oggi il mondo corre veloce e a ogni dubbio basta una ricerca online per avere tutte le risposte. Lo stesso vale anche per l'informazione. La maggior parte dei giovani sceglie l'informazione online perché è a portata di click, ma non solo. Leggendo le news dallo smartphone si possono selezionare le notifiche per gli argomenti di maggiore interesse, potendo così essere sempre aggiornati su quelle tematiche di cui non si vuole perdere nessuna notizia.
Inoltre l'informazione in rete non ha confini. A differenza della stampa, infatti, sulla rete si possono reperire notizie da tutto il mondo, permettendo un ampliamento dell'informazione disponibile.
Dove informarsi?
Resta sempre aperta una domanda fondamentale, ossia dove sia meglio connettersi per avere un'informazione reale, completa e che sappia mixare in maniera coerente notizie di attualità e di gossip, di politica e di salute. I portali di news sono davvero molto numerosi e avere un riferimento completo, trasparente e di facile lettura è fondamentale. Un sito di informazione come Attuale.it si pone come la scelta più interessante per quanti vogliono essere sempre aggiornati su tutto quanto fa tendenza.
Se i numeri legati all'informazione online sono aumentati le motivazioni sono tante, dalla praticità d'uso alla maggiore possibilità di reperire informazioni da tutto il mondo fino, naturalmente, alla velocità con cui è possibile restare aggiornati. Inoltre vi è anche una motivazione ambientale: anche se questa spesso passa spesso in secondo piano, va sottolineato che la riduzione dell'uso della carta, dell'inchiostro e anche dell'esigenza di trasporto hanno un'importante impatto ambientale. In una società sempre più green e attenta all'ambiente anche questo aspetto fa crescere i numeri dell'informazione digitale.