Grow Box: guida alla scelta

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Da tempo la coltivazione indoor è utilizzata da molte persone che hanno la passione per le piante. Lo strumento più utile per realizzare questa operazione con ottimi risultati è acquistare una grow box che con la sua struttura permette di ricreare l’ambiente di crescita ideale per precise tipologie di piante. Non a caso grow box significa proprio scatola di crescita.

Le principali piante coltivate con questa tecnica sono la canapa, il peperoncino, le piante carnivore e altre specie arboree che non sono compatibili con il nostro clima. Negli ultimi anni, però, più di altre vengono coltivate in casa piante di cannabis e di cannabis light. 

Il vantaggio della scatola di crescita è la possibilità di ricreare il microclima per la coltivazione in tutti i periodi dell’anno.

È possibile pensare di costruire questa scatola fai da te o decidere di acquistare un kit grow box complete da assemblare, ma l’acquisto solitamente è la soluzione più scelta per comodità e facilità di montaggio.

Un buon prodotto di questo genere, che solitamente è in alluminio e metallo, dovrà avere alcuni elementi indispensabili come le lampade per le piante, il timer, l’aspiratore, il tubo di aspirazione, l’alimentatore e un ventilatore. In base a questi elementi si potrà compiere la scelta giusta per il tipo di pianta che di desidera coltivare e per l’ambiente in cui la posizioneremo.

I fattori da considerare prima della scelta della grow box sono principalmente: materiali, misure e collocazione finale.

 

I fattori della scelta

I fattori della scelta di una grow box sono quindi i materiali, le misure e la sua collocazione finale. C’è da dire che le numerose tipologie che si possono trovare sul mercato, comportano un po’ di confusione anche tra i più esperti, per questo è necessario soffermarsi per capire ogni singolo fattore.

Per prima cosa si deve avere ben chiaro il luogo in cui si posizionerà e per posizione s’intende precisamente dove resterà, quindi se si tratterà di un appartamento, di una soffitta, di una garage, di una cantina. La differenza in questo caso è legata al grado di umidità, alla temperatura che a loro volta influiranno sulla scelta dell’attrezzatura.

Il sistema di illuminazione è un altro fattore prezioso a cui pensare. Solitamente si tratta di lampade a CFL a basso consumo, lampade a led di nuova generazione o grow led

Le piante da coltivare consigliate sono quelle che si sviluppano compatte e basse.

 

 

Kit o fai da te?

Non è un segreto che molti scelgano di acquistare grow box complete, questo perché pur essendo appassionati della coltivazione indoor, non lo sono dei lavori manuali. In questo caso il kit conterrà tutti gli accessori necessari e delle dimensioni precise.

Sono molti, però, anche quelli che decidono di procedere con la tecnica del fai da te. Se si ha a disposizione un ambiente ristretto solitamente si parla di mini o micro grow box che sono l’ambiente ideale per le attività di germinazione, clonazione e ciclo completo della radicazione di talee. 

Un’idea curiosa, efficiente e di tendenza è quella del PC grow box, che come si intuisce dal nome utilizza una parte del vecchio computer, cioè il case. Le sue dimensioni e la struttura si prestano perfettamente alla realizzazione di una serra fai da te in casa perché è già predisposto per il sistema di aerazione e per far passare il sistema elettrico che serve per alimentare il sistema di illuminazione e la ventola.