Ecobonus 110% e bonus finestre: prorogato il termine fino al 2021

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L'Ecobonus 110% che la scorsa estate è stato emanato all'interno del provvedimento governativo del Decreto Rilancio prevedeva un termine fino al 31 dicembre 2020. Ora c'è la proroga per un anno: c'è dunque tempo fino alla fine del 2021 per usufruire di questa agevolazione. Vediamo di seguito insieme a Mavis Srl che si occupa di serramenti isolanti a Udine in cosa consiste e come potrai usufruirne.

 

Ecco quali sono le agevolazioni prorogate

All'interno dell'Ecobonus 110% che ha ricevuto una proroga di un anno (al 31 dicembre 2021) rientrano sia gli interventi per la riqualificazione edilizia, sia quelli per le schermature solari ed infissi, sempre nell'ottica del miglioramento energetico. Per le riqualificazioni portate avanti sugli edifici di edilizia popolare la proroga è più lunga, e si spinge fino al 30 giugno 2022.  Alcuni interventi possono essere recuperati in dieci anni, altri in cinque, e riguardano i miglioramenti di almeno due classi energetiche per caldaie, cappotti termici, impianti di fotovoltaico, ed infissi e serramenti. L'importo massimo per cui si potrà usufruire l'agevolazione raggiunge i 90 mila euro: 30 mila euro ad unità abitativa per i lavori sulle caldaie (a condensazione o pompe di calore) e 60 mila euro per il cappotto termico. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, la cifra che si potrà avere agevolata ammonta a 48 mila euro. Ad uno di questi interventi potrà essere affiancata l'installazione o sostituzioni di serramenti o schermature solari (tende da sole, tende tecniche o tapparelle).

 

Scopri se rientri tra i beneficiari dell'Ecobonus 110%

Possono usufruire delle agevolazioni date dall'Ecobonus 110% tutti i proprietari di un immobile, che venga considerato come prima casa, ma se vivi in un condominio dovrà essere tutto l'edificio a richiedere la ristrutturazione e la riqualificazione, e non un singolo appartamento. Qualora ciò si verificasse, puoi avere l'agevolazione anche se il tuo appartamento in condominio è una seconda casa. Se invece la tua seconda casa è una villetta unifamiliare non hai diritto al bonus, così come se possiedi un'attività commerciale e vorresti riqualificare il tuo negozio/ufficio.

 

Come fare a richiedere l'agevolazione

L'Ecobonus 110% può essere recuperato in cinque anni sotto forma di credito di imposta, e può essere ceduto anche all'azienda che ha portato a termine i lavori, ad una banca o ad un istituto finanziario. Per ottenerlo è necessario che al momento della Dichiarazione dei Redditi da presentare all'Agenzia delle Entrate vengano inseriti a corredo: uno o più bonifici parlanti che attestino i regolari pagamenti dei lavori, con tutte le indicazioni del caso; la certificazione da parte di un tecnico specializzato che tutti i lavori sono stati effettuati all'interno delle normative, con spese idonee rispetto ad eventuali verifiche. Tale certificazione è passabile di sanzioni penali in caso non risponda al vero. Per tutte le altre informazioni in merito, e per scaricare tutta la modulistica necessaria, potrai comunque consultare il sito web dell'Agenzia delle Entrate.