Incentivi per aprire un birrificio: cosa serve?

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Vuoi conoscere tutte le modalità e l’iter burocratico necessari per aprire un birrificio artigianale? Se la tua passione è lavorare nel mondo della birra, dovresti sapere che in Italia da diversi anni esistono una serie di incentivi rivolti a chi vuole provare ad aprire un microbirrificio e successivamente dedicarsi alla vendita di birra online e nel territorio.

Vediamo dunque quali sono le agevolazioni riservate a coloro che hanno intenzione di avviare una attività del genere, considerando anche la possibilità di sfruttare le risorse del proprio territorio, specie quelle agricole.

Quali incentivi per chi vuole aprire un birrificio?

La svolta ci fu nel 2010, quando la birra, da semplice bevanda per trascorrere il tempo con gli amici, è stata “promossa” da un decreto ministeriale a vero e proprio prodotto agricolo.

Per questo motivo, chi si vuole avventurare nell’impresa di realizzare una piccola azienda di produzione della birra, avrà tutte le opportunità rivolte agli imprenditori agricoli.

Il primo passo è ovviamente quello di provare a produrre, o a entrare in contatto con i produttori di malto. Se infatti l’azienda produce autonomamente il 51% dell’orzo necessario per l’attività successiva, può avere accesso a una serie di bandi comunitari per aiutare a finanziare i progetti agricoli, compresa la creazione dei birrifici.

Questo significa anche, per il titolare dell’impresa, avere anche l’opportunità di avvalersi di un particolare regime fiscale per gli agricoltori e di tutte le agevolazioni ed incentivi sia nazionali, che regionali che appunto comunitari.

Ma è ancora tutto così?

Questo è almeno l’inizio della storia. Perchè poi la legge di stabilità del governo Monti ha eliminato una serie di agevolazioni per le aziende agricole, e dunque anche per i birrifici. Restano sicuramente le possibilità di accedere a finanziamenti della comunità europea ma decadono una serie di agevolazioni fiscali tutte italiane.

Cosa serve per aprire un birrificio?

Ecco dunque un breve elenco di quelle che sono le operazioni necessarie e le informazioni da reperire prima di aprire una attività del genere: innanzitutto, come abbiamo visto, verificare quelli che sono le agevolazioni pubbliche e i contributi a fondo perduto riservati agli interessati.

Vanno poi studiate tutte le norme e le leggi rivolte a titolari di un micro birrificio, dalla definizione del prodotto a cosa scrivere sull’etichetta.

Servono poi una serie di autorizzazioni e licenze, ed ovviamente in sede di richiesta di incentivi sarà necessario studiare un piano di investimenti, di guadagni e di spese, in primis quelle legate all’acquisto dell’attrezzatura.