Il gatto è uno degli animali domestici più amati. L’eleganza di questi felini li rende davvero belli. Ogni gatto ha la sua indole: alcuni preferiscono poltrire comodamente accanto ai propri padroni, mentre altri amano esplorare il mondo, tra suoni e odori di ogni genere. Qualsiasi sia il caso, è importante garantire al proprio animale domestico la massima sicurezza, utilizzando antiparassitari per gatti pronti a contrastare parassiti come le pulci e le zecche.
Le pulci sono molto diffuse in Italia, e non è raro trovarle tra il pelo del proprio gatto. Cosa bisogna fare se il gatto ha le pulci? La risposta nelle prossime righe.
Come riconoscere se il gatto ha le pulci?
Il primo passo da fare è verificare se il gatto è stato infestato da questi parassiti. Il principale sintomo rimane il prurito. Se sono giorni che il nostro amico a quattro zampe si gratta in maniera anomala, è possibile che abbia delle pulci nascoste nel pelo, che si nutrono del sangue attraverso la pelle. Nei casi peggiori l’animale arriva a grattarsi fino a ferirsi, sanguinando e lasciando la pelle scoperta per eventuali infezioni. In queste situazioni è necessario disinfettare la ferita nel migliore dei modi e fare particolare attenzione.
Sono parassiti molto piccoli e difficili da notare. Hanno un colore simile al nero, che permette loro di mimetizzarsi perfettamente nel pelo scuro, soprattutto se lungo. Con il pelo chiaro, al contrario, risultano più semplici da riconoscere.
Dopo aver constatato con mano la presenza di pulci, arriva il momento di intervenire. Bisogna sia eliminare i parassiti che sanificare nel migliore dei modi la propria abitazione.
Eliminare il problema alla radice
Se il gatto ha le pulci, è possibile che si siano diffuse all’interno della propria abitazione. Il calore può diventare un fattore molto importante nel creare un clima a loro favorevole. Possono nascondere le loro uova ovunque, ad esempio sotto i tappeti. Inoltre, hanno un tempo di riproduzione davvero breve, e in qualche settimana è possibile che pochi esemplari diano vita a una colonia di centinaia di pulci.
In queste situazioni bisogna operare una sanificazione completa, iniziando a pulire ogni elemento con cui il gatto è entrato in contatto: coperte, cuscini, tappeti e molto altro.
Sul mercato esistono degli spray appositi per combattere l’infestazione dell’ambiente domestico; tali prodotti sono da utilizzare su mobili, articoli tessili come tappeti, poltrone, cucce, lenzuola, sedili dell’auto, ma non direttamente sugli animali.
Per quanto riguarda il nostro gatto, invece, l’azione da intraprendere rimane una: usare degli antiparassitari idonei. La soluzione più comune è quella delle pratiche pipette, chiamate anche spot-on, che combattono i principali parassiti che attaccano il gatto. Esistono inoltre soluzioni spray, utilizzabili fin dal 2° giorno di vita dell’animale, che eliminano i in pochissimo tempo.
Usare gli antiparassitari
Gli antiparassitari non sono utili solo a debellare le infestazioni in corso ma risultano fondamentali anche nell’operare una prevenzione ad hoc. Esistono numerosi prodotti sul mercato, ognuno dotato di una specifica durata. Tra i più diffusi, ricordiamo gli antiparassitari spot-on, che vanno applicati dietro la nuca del gatto e danno vita a una protezione completa.
Si possono usare anche per i gatti con poche settimane di vita.
In alternativa, è possibile optare per un antiparassitario spray o per altre tipologie di applicazioni topiche.
Contattare il medico veterinario
Le pulci possono essere dei vettori per numerose infezioni che possono minacciare la salute del proprio amico a quattro zampe. A volte queste malattie potrebbero restare silenti per molto tempo, rendendo così impossibile rendersi conto della gravità della situazione.
Qualora il gatto abbia avuto le pulci e inizi a mostrare comportamenti anomali, è fondamentale contattare il medico veterinario, che visiterà il gatto ed effettuerà delle analisi più approfondite. Sarà sempre e solo lui la figura più indicata a prescrivere farmaci, vietato assolutamente improvvisarsi esperti del settore.