Non chiamatele semplicemente “ripetizioni”, perché le lezioni private online possono essere dei veri e proprio corsi. Un tempo per lezioni private si intendevano solo quelle di “recupero” per ragazzi in difficoltà a scuola. Ma oggi le cose sono diverse.
Inoltre, il web ha ancora una volta ampliato le possibilità. Insegnare da remoto, che si tratti di un aiuto per studiare o di lezioni di musica o di lingue, apre la propria attività a un pubblico vastissimo. Si eliminano tutte le difficoltà dovute a sedi, spostamenti e orari; e si fa lezione quando e dove si vuole.
Così l’insegnamento diventa una carriera al di fuori delle istituzioni scolastiche o di associazioni che organizzano corsi. L’insegnante diventa un libero professionista, una sorta di freelance che opera con una sua partita Iva e che presta la propria opera in diverse modalità.
Ma è davvero possibile trasformare l’insegnamento privato in un lavoro remunerativo? Oggi sì. Vediamo come muovere i primi passi.
Creare il proprio profilo professionale
La parola d’ordine per distinguersi dalla concorrenza è specializzarsi; e vale anche per l’insegnamento. Che tu voglia lavorare sfruttando i social, i siti di annunci o il passaparola, devi comunque dichiarare subito e chiaramente chi sei e di cosa ti occupi.
Riassumi in poche parole cosa puoi offrire. Punti sulle tue conoscenze? Allora metti in risalto gli argomenti di cui ti occupi e punta su un target di età più alto, liceali o anche universitari. Hai ottime capacità nel relazionarti con gli alunni? Dichiara che sei in grado di fornire un metodo di studio e rivolgiti agli studenti delle medie.
Come proporsi
Online puoi trovare moltissimi siti per mettere il tuo annuncio, alcuni specializzati, altri più generici. In questa secondo categoria rientrano nomi famosissimi come kijiji o subito.it.
Col tempo sono nate piattaforme legate all’insegnamento online. Per le lezioni di tipo scolastico, la più nota è probabilmente Superprof, di livello internazionale con sede a Parigi. Molto frequentata è anche Skuola.net, questa tutta italiana. Se oltre a singole lezioni stai pensando di offrire e vendere corsi, allora puoi iscriverti a Udemy o Corsi.it.
Prima della scelta, tieni conto di una sostanziale differenza. Con annunci privati, il rapporto con l’allievo sarà diretto, anche dal punto di vista economico; con le altre piattaforme, la gestione del pagamento sarà affidata a terzi. Inoltre come insegnante, pagherai un abbonamento per essere presente. Non c’è una soluzione migliore di un’altra; dipende da quello che vuoi fare.
Quanto si guadagna
Anche la retribuzione dipende da come ti proponi sul mercato. Se fai lezioni private, il pagamento è solitamente a ora; oppure un forfait mensile. I prezzi dipendono da cosa insegni; per le materie base delle scuole superiori, la cifra si aggira sui 15-17 euro all’ora. Se aiuti un universitario a preparare un esame, si può arrivare anche a 30-40 euro all’ora.
Allo stesso modo, per insegnare uno strumento o una lingua straniera, un professionista può arrivare a prendere fino a 50 euro all’ora.
La cifra mensile dipende da quanti studenti hai. Mediamente chi fa lezioni private con costanza può guadagnare intorno ai 2.000 euro al mese.
L’importanza di avere un inquadramento corretto
E’ quindi chiaro che per avere successo come insegnante online devi essere visibile sul web. Il tuo profilo sulle piattaforme o magari la tua pagina social deve arrivare ai tuoi potenziali studenti. Per cui è ovvio che il tuo inquadramento fiscale deve essere legale e corretto.
La figura dell’insegnante come libero professionista è abbastanza nuova in Italia. Quindi l’ideale è trovare esperti fiscalisti che comprendano la trasformazione delle professioni di questo periodo. Puoi chiedere un consiglio a Fiscozen, società di consulenza fiscale a supporto di imprenditori e liberi professionisti. I consulenti sapranno indirizzarti sulle strategie da mettere in campo, e ti seguiranno nella gestione di fatture e pagamenti. Puoi anche scegliere di sottoscrivere uno dei pacchetti di abbonamento low cost, per usufruire di diversi servizi nella gestione delle tue entrate.
Il futuro del mondo del lavoro è basato sulla attività in proprio; vale quindi la pena investire per diventare un libero professionista dell’insegnamento. Quello che oggi appare fuori dagli schemi, in un futuro prossimo potrebbe essere la normalità.