Possiamo affermare con certezza che nell’Italia della crisi anche la voglia di design è in crisi? E’ realtà o è solo un’assurda petizione di principio? A giudicare dall’interesse che gli italiani continuano a mostrare nei confronti del bello anche in questo fallimentare anno 2014, la risposta sembrerebbe essere no; design batte crisi due a zero. Questa è la giusta conclusione a cui si può arrivare riflettendo sugli oltre 45.000 visitatori della cinquantunesima edizione della Expocasa di Torino tenutasi nel marzo scorso. Un’ottima attenzione di pubblico che dimostra quanto sia vivo l’interesse che gli italiani hanno nel vestire in modo elegante le loro case magari arricchendole solo di piccoli dettagli come divani, cucine compatibili e non solo!
I dati Expocasa
La domanda a cui si vuol rispondere nell’analizzare i dati della Expocasa si può pensare anche in questi termini: siamo ancora disposti a spendere per arredare la nostra casa con stile o preferiamo l’impersonalità a buon mercato? Ancora molti di noi continuano a pensare alla propria casa come a un spazio da riempire a propria immagine, soprattutto in alcune zone della casa che da sempre sono il nostro rifugio preferito come il soggiorno, la camera, ma soprattutto la cucina. Fin da piccoli abbiamo imparato che è il luogo più caldo, più pulito, sempre saturo di buoni odori e accogliente per tutte le nostre attività, il gioco prima e lo studio più tardi. Spesso la nostra idea di casa viene strutturata a partire dal punto centrale essenziale rappresentato dalla cucina, punto di ritrovo dell’intera famiglia e luogo di incontro con gli amici.
Le cucine a Torino sono state oggetto di grande interesse che si è coniugato con quello per le innovazioni tecnologiche e soluzioni ecologiche che, oltre ad essere di grande attualità, ci fanno anche risparmiare. In questa tendenza si inquadra, per il sesto anno consecutivo, una speciale sezione della mostra di Torino chiamata toBEeco che ha l’obiettivo di promuovere il design ecosostenibile anche in fase di ristrutturazione di cucine o parti di esse rendendole belle, calde, ecologiche e, attenzione… meno dispendiose!
Anche se i costi elevati dei primi anni hanno fatto sembrare i tre termini design, ecologia e risparmio in netta antitesi, oggi la ricerca tecnologica ha dimostrato senza ombra di dubbio che si può avere una casa bella, comoda, ecosostenibile e a risparmio energetico con una spesa che può essere anche contenuta. Spesso questo obiettivo può essere perseguito con l’utilizzo di materiali innovativi, ecologici e, ovviamente, non convenzionali. Interessante, non c’è che dire e si sa che l’appetito vien mangiando!