Barriera al vapore : come risolvere problema umidità  in casa

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Quando parliamo di interventi efficaci per proteggere la nostra casa da umidità ed affini, tra le soluzioni migliori è impossibile non fare riferimento alla cosiddetta barriera al vapore, un lavoro di rivestimento esterno per isolamento termico, solitamente effettuato sul tetto della propria abitazione, per contrastare efficacemente l’umidità di condensa causata dagli ambienti caldo-umidi che compongono l’appartamento e che col tempo rischiano di danneggiare seriamente le strutture portanti della casa ed anche la salute di chi la abita.

Fortunatamente a casa nostra comandiamo noi, almeno sull’umidità, e possiamo quindi installare dei dispositivi in grado di misurare e regolare parametri del genere per far stare bene il nostro corpo

Solitamente la barriera al vapore è commercializzata sotto forma di rotoli, comodissimi perché ritagliabili nella misura necessaria in base alla grandezza della superficie da coprire, realizzati in polietilene, un materiale estremamene efficace quando dobbiamo isolare e al contempo abbastanza economico se pensiamo ai vantaggi che il suo utilizzo potrà fornire sul medio-lungo termine.

Quando la barriera al vapore viene realizzata sul tetto, solitamene questa viene applicata al di sopra di uno strato abbastanza sottile ma coprente di bitume, un materiale che si presta egregiamente alla copertura dei tetti e che permette di sfruttare un ulteriore potere impermeabilizzante. Se la barriera al vapore è invece realizzata alle pareti, il bitume lascerà il posto ad altri materiali “collanti” e a pannelli adeguatamente studiati per lo scopo.

Ma in quali casi è consigliabile la realizzazione di una barriera al vapore e quando, invece, non si tratta dell’intervento risolutivo per ovviare al problema dell’umidità in casa? La risposta non è così semplice. In primo luogo è infatti necessario che a valutare la fattibilità del lavoro sia una ditta seria e coscienziosa che operi a regola d’arte per evitare che un intervento migliorativo possa risultare invece nel tempo un ulteriore danno per la propria abitazione. Ciò premesso, è bene sapere che la realizzazione di una barriera al vapore sul tetto non può essere consigliata dappertutto e soprattutto non prima di aver valutato l’esposizione dell’appartamento sul quale lavorare.

La barriera al vapore è infatti super consigliata per coloro che abitano al Nord e sono costretti a temperature abbastanza rigide per gran parte dell’anno. Col freddo, infatti, la barriera al vapore riesce a fornire il massimo vantaggio all’abitazione a differenza di quando avviene invece al Sud dove le temperature più elevate e spesso umide potrebbero causare, nonostante la presenza di una barriera al vapore, la creazione di umidità di codensa.