Il Mercato Tutelato, pilastro del settore energetico, sta per giungere al termine. Questo cambiamento sta suscitando una serie di domande su cosa ci aspetta e quali saranno gli impatti per noi consumatori. Vediamo insieme cosa fare prima di aprile 2024, data in cui il mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas naturale in Italia verrà definitivamente chiuso per i clienti domestici non vulnerabili.
Cosa significa passare al Mercato Libero
Il Mercato Tutelato è stato per lungo tempo un punto di riferimento per i consumatori, garantendo prezzi regolamentati e sicurezza nelle forniture energetiche. Tuttavia, con l’evoluzione del mercato e l’apertura a nuove dinamiche, si è reso necessario abbandonare questo sistema, aprendo le porte a una maggiore competizione e flessibilità.
Nel Mercato Tutelato, i prezzi dell’energia sono fissati dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) sulla base di un mix di costi variabili e costi fissi. Nel Mercato Libero, invece, i prezzi sono determinati dai fornitori in base all’andamento del mercato e alla propria politica commerciale.
Questo processo graduale è iniziato nel 2021 e terminerà a gennaio 2024 per il gas e aprile 2024 per la luce, dopodiché tutti i clienti domestici non vulnerabili saranno obbligati a passare al Mercato Libero.
Scegliere il giusto fornitore di luce e gas
Uno dei principali interrogativi della fine del Mercato Tutelato riguarda l’impatto sulle tariffe energetiche. Questo perché ci si aspetta un aumento della competizione tra fornitori, il che potrebbe portare a una varietà di prezzi e offerte. I consumatori saranno chiamati a valutare attentamente le opzioni disponibili per trovare la soluzione più conveniente.
Per scegliere l’offerta giusta è importante confrontare le diverse offerte luce e gas disponibili sul mercato, tenendo conto dei seguenti fattori:
- Prezzo: il prezzo è ovviamente il fattore più importante da considerare. È importante confrontare il prezzo dell’energia, ma anche le altre spese previste dall’offerta, come le spese di attivazione o le penali di recesso;
- Condizioni contrattuali: è importante leggere attentamente le condizioni contrattuali dell’offerta prima di sottoscriverla. È importante verificare la durata del contratto, le modalità di recesso, e la presenza di eventuali clausole vessatorie;
- Servizi aggiuntivi: alcune offerte includono servizi aggiuntivi, come la manutenzione degli elettrodomestici o la gestione delle bollette. È importante valutare se questi servizi sono utili e se il loro costo è giustificato.
Vantaggi e svantaggi del Mercato Libero
Come detto in precedenza, il Mercato Libero è un sistema in cui le attività economiche (e dunque i prezzi) sono regolate dalle forze di mercato, ovvero dall’incontro tra domanda e offerta. In questo sistema, le imprese sono libere di vendere i propri prodotti o servizi a prezzi stabiliti da loro stesse, senza interventi da parte dello Stato.
I vantaggi del Mercato Libero sono molteplici:
- Favorisce la concorrenza: la concorrenza tra le imprese spinge ad abbassare i prezzi e a migliorare la qualità dei prodotti e servizi offerti;
- Innovazione: la competizione tra le imprese incentiva l’innovazione, che può portare a nuovi prodotti e servizi, a una maggiore produttività e a una crescita economica;
- Efficienza allocativa delle risorse: il Mercato Libero tende a allocare le risorse in modo efficiente, ovvero in modo da soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori;
- Sostenibilità e nuove opportunità: con l’evoluzione del settore energetico, si prevede un crescente interesse per soluzioni sostenibili. La fine del Mercato Tutelato potrebbe rappresentare un’opportunità per promuovere l’utilizzo di energie rinnovabili e sostenibili, incoraggiando i consumatori a fare scelte eco-friendly;
- Libertà di scelta: il Mercato Libero offre ai consumatori una maggiore libertà di scelta, consentendo loro di acquistare i prodotti e i servizi che preferiscono al prezzo che ritengono più conveniente.
Ci sono però anche degli svantaggi da valutare:
- Inefficienza allocativa delle risorse: in alcuni casi, il Mercato Libero può portare a un’allocazione delle risorse inefficiente, ad esempio quando si verificano situazioni di monopolio o oligopolio;
- Esternalità negative: il Mercato Libero non tiene conto delle esternalità negative, ovvero degli effetti negativi che le attività economiche possono avere sull’ambiente o sulla società;
- Instabilità: il Mercato Libero può essere fonte di instabilità economica, ad esempio quando si verificano crisi
Considerazioni per i consumatori
Il passaggio al mercato libero dell’energia è un evento importante che avrà un impatto significativo sui consumatori. In questo periodo di transizione, sarà fondamentale investire nella consapevolezza e nell’educazione del consumatore. I cittadini dovranno comprendere le nuove dinamiche del mercato energetico, imparando a valutare le offerte disponibili in modo critico. Un consumatore informato è la chiave per un mercato sano e equilibrato.