Incentivi e consigli per la manutenzione dei condizionatori

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La scelta di un condizionatore non è mai facile. Ci sono diversi aspetti da considerare per rendere la scelta vantaggiosa sia dal punto di vista economico che energetico.

Quali sono i parametri da considerare e gli incentivi per le diverse tipologie di condizionatori?

La scelta del condizionatore

I parametri da guardare sono:

  • la classe ed efficienza energetica: l’etichetta energetica sugli apparecchi è diventata obbligatoria a partire dal 2004 ed nel 2013 sono entrate in vigore le nuove etichette. Vi sono due indici da verificare per la scelta del condizionatore, il primo è l’indice SEER per l’efficienza stagionale della macchina di raffreddamento, e l’indice SCOP per l’efficienza stagionale del riscaldamento.
  • la potenza in BTU: capacità di raffreddamento nel tempo. Se una macchina ha un alto rapporto Btu/h allora è molto potente. Ovviamente bisogna guardare alla potenza del condizionatore rispetto al volume della stanza.
  • la garanzia e i marchi di qualità: sicuramente un apparecchio con molte certificazioni avrà un costo maggiore, ma queste garantiscono sulla sicurezza e il risparmio energetico della macchina.
  • il sistema di filtraggio: molto importante soprattutto per chi soffre di allergie. Bisogna sempre informarsi sulla facilità di pulizia dei filtri. Occorre effettuare spesso la manutenzione del condizionatore.

Le tipologie di condizionatore tra cui scegliere sono:

  1. Condizionatore senza unità esterna
  2. Condizionatore con unità esterna
  3. Condizionatore a pompa di calore

Come effettuare una corretta manutenzione del condizionatore?

Un impianto sia che si parli di riscaldamento sia di condizionamento, solare o idrico e in special modo gas, deve sempre essere prima di tutto sicuro e poi efficiente. La maggior parte dei problemi nascono dal fatto che gli impianti sono ormai datati e questo porta a maggiori consumi e maggior inquinamento: ad esempio, un impianto di riscaldamento composto dalla semplice caldaia con i termosifoni, se non controllato, può arrivare a costare fino al 50% in più. Un condizionatore sporco crea non solo problemi di batteri e virus nell’aria ma consuma anche il doppio.

Inoltre la sanificazione è obbligatoria per legge dal 2009: ogni 2 anni occorre effettuare una pulizia approfondita del condizionatore.

La pulizia ordinaria di filtri e split è un’operazione relativamente semplice, basta seguire le istruzioni che troviamo nel manuale del condizionatore. Trovare i filtri, sbloccarli e lavarli con acqua e sapone. Bisogna asciugarli con cura in un ambiente pulito. Poi si rimuove la polvere dagli erogatori ed ecco fatto.

Per tutto ciò che è straordinario conviene rivolgersi a personale qualificato, così come per l’installazione. In particolare per quanto riguarda i condizionatori, purtroppo la gente si affida spesso al risparmio e di conseguenza chiama personale non autorizzato, che nel 90% dei casi non ha né le capacità di installazione corretta, tanto da arrivare anche alla perdita di gas nei mesi e quindi di una spesa aggiuntiva sia per riparare i danni sia per il maggiore consumo.

Quali sono le detrazioni fiscali per il 2017?

Detrazione del 65% per interventi di efficienza energetica:
climatizzatori e condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza energetica, che vanno a sostituire l’impianto esistente godono di una detrazione del 65%.

Detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie:
climatizzatori e condizionatori a pompa di calore anche se non ad alta efficienza, sempre a sostituzione dell’impianto esistente purchè funga anche da riscaldamento invernale.

Agevolazioni Iva:
aliquota del 10% per i “beni significativi”, sulla differenza tra la prestazione e il costo complessivo dell’installazione e il valore effettivo del bene.

Bonus mobili:
condizionatori con classe energetica A+ o più che vengono installati in seguito ad una ristrutturazione.

Conto termico 2.0:
climatizzatori a pompa di calore con precise caratteristiche e prestazioni energetiche, rimandiamo ad una guida per il calcolo dell’incentivo.