A sottolineare gli incentivi nel settore dedicato al mondo del turismo è la legge 488/92 che specifica come ottenere tutte le agevolazioni, gli incentivi, i finanziamenti e i contributi. Ma chi può usufruirne e in che modo? Scopriamolo insieme con questa brevissima guida!
Legge 488/92 e il settore turistico
Coloro che possono usufruire degli incentivi hotel attraverso la legge 488/92 devono far domanda entro i tempi stabiliti attraverso il decreto del Ministro delle Attività Produttive. Ad usufruire di tale bando legato ad incentivi ed agevolazioni, sono tutte quelle aziende che in un certo senso possono rientrare nei settori come:
- La gestione delle strutture ricettive turistiche e quindi alberghi, motel, villaggi-albergo, campeggi, villaggi turistici, esercizi dedicati all’affitta camere, case e appartamenti destinati alle vacanze, ostelli per la gioventù, rifugi di montagna, campeggi, residenze turistiche e hotel di ogni tipologia. Numerosi sono gli hotel Roma nord che nel giro di qualche anno sono riusciti a ricevere tali incentivi al fine di migliorare i servizi proposti ai clienti!
- Aziende che gestiscono gli stabilimenti balneari, le strutture congressuali, la gestione dei porti prevalentemente turistici, impianti dedicati alle attività sportive invenali, i pachi naturali, i centri benessere presenti all’interno delle strutture turistiche.
- Attività che possono inserirsi nella valorizzazione del territorio ambientale ecc.
Le agevolazioni sono indicate e disponibili anche per tutte quelle aziende di produzione collocate in contesti di aree sottoutilizzate per programmi d’investimento dei settori precedentemente citati. Tra le tipologie di investimenti per cui un azienda può richiedere un agevolazione troviamo principalmente:
- Ampliamento della struttura, ammodernamento, rinnovo e miglioramento dell’attività, ideazione e realizzazione di una nuova struttura ricettiva, la riconversione di una struttura in un altra tipologia, la riattivazione di un impianto non utilizzato da diverso tempo e l’eventuale trasferimento delle unità produttive.
Tutti questi possibili contributi e finanziamenti vengono espressi successivamente in percentuale a seconda dell’investimento prendendo in considerazione il tipo d’impresa, la sua dimensione e l’area territoriale in cui è situata.