La maternità surrogata: risposte alle domande più frequenti

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La maternità surrogata è un tema controverso che suscita molte domande e preoccupazioni. In sintesi, si tratta della pratica in cui una donna porta avanti la gravidanza per conto di un'altra che non può farlo. La maternità surrogata è stata resa possibile dallo sviluppo della tecnologia medica e può avvenire in modi diversi, ad esempio attraverso la fecondazione in vitro oppure mediante l'inseminazione artificiale.

Sebbene ci siano numerose ragioni per cui una coppia potrebbe decidere di utilizzare la maternità surrogata, questo modo di diventare genitori è spesso contestato dal punto di vista etico e legale. Molti sostengono che abbia il potenziale per creare difficoltà e complicazioni, soprattutto per quanto riguarda il benessere emotivo e psicologico della madre surrogata e del bambino.

Tuttavia, esistono alcune domande ricorrenti in merito alla maternità surrogata e alle sue implicazioni. Di seguito troverai alcune risposte alle domande più frequenti in merito all’argomento.

Che cos’è la maternità surrogata?

La maternità surrogata si riferisce al procedimento attraverso cui una donna porta avanti la gravidanza per conto di un'altra. In genere, il processo avviene mediante la fecondazione in vitro, in cui ovuli e spermatozoi sono prelevati dai genitori intenzionali (la coppia che desidera avere un figlio). La fecondazione viene effettuata in laboratorio, e gli embrioni vengono poi impiantati nell'utero della madre surrogata.

È legale la maternità surrogata in Italia?

Attualmente, la legge italiana sulla procreazione medicalmente assistita non prevede la maternità surrogata. Tuttavia, non esiste alcuna legge specifica che la vieti. Ciò significa che la maternità surrogata non è legale in Italia, ma neanche proibita. In tal senso, la maternità surrogata in Italia può essere affrontata solo all'estero, dove è prevista una legislazione più favorevole.

Quali sono i costi della maternità surrogata?

La maternità surrogata può essere estremamente costosa. I costi dipendono dalle modalità del procedimento, dalla clinica o dall'agenzia selezionata, e dallo stato del paese in cui ci si trova. In media, i costi possono variare da circa 40.000 Euro a 100.000 Euro o più. Inoltre, i genitori intenzionali dovrebbero anche essere disposti a pagare i costi medici per la madre surrogata durante la gravidanza e, in alcuni casi, anche dopo la nascita del bambino.

Quali sono i rischi della maternità surrogata?

Ci sono diversi rischi e complessità associati alla maternità surrogata. Innanzitutto, vi è il rischio che la madre surrogata possa sviluppare complicazioni mediche durante la gravidanza o nel parto. Inoltre, esistono anche rischi psicologici ed emotivi per la madre surrogata, dal momento che la pratica può essere altamente stressante e che la madre surrogata deve separarsi da un bambino a cui ha dato alla luce. Da parte del bambino, invece, le conseguenze della maternità surrogata sono ancora incerte. In particolare, il bambino potrebbe sperimentare confusione o difficoltà riguardo alla propria identità genetica e al proprio legame con la madre che lo ha portato in grembo.

 Allo stesso modo, i genitori progettisti potrebbero anche sperimentare sentimenti di attaccamento limbo, poiché il bambino è biologicamente loro ma non è stato portato da loro.

Conclusione

La maternità surrogata è un tema altamente controverso, che solleva molte domande e preoccupazioni. Sebbene possa offrire a molte coppie la possibilità di realizzare il sogno di diventare genitori, il processo non è privo di rischi e complicazioni. Se stai pensando di utilizzare la maternità surrogata, è importante farsi supportare dai professionisti in questo campo di accompagnamento e delle agenzie specifiche che possano fornirti tutte le informazioni necessarie per prendere la scelta giusta