Strappare lungo i bordi è una serie animata tratta dalle graphic novel di Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech) e salita agli onori della cronaca dopo l’uscita sulla popolare piattaforma streaming Netflix. Una serie che ha stupito tutti per la sua capacità di affrontare con ironia ed il giusto grado di leggerezza temi molto forti e universali; amore, amicizia e morte in primis. La sua popolarità ha spinto sempre più persone ad avvicinarsi al romanzo disegnato e, ancor più nello specifico, al talento indiscusso di Zerocalcare.
Non solo libri dunque! Gli amanti della lettura hanno molti ambiti in cui poter spaziare e con cui nutrire la propria fame di letteratura. Il genere Graphic Novel italiano può dare molto, a patto di non sottovalutarlo e concedergli la giusta attenzione.
Cosa sono le Graphic Novel?
Le graphic novel sono un genere letterario molto particolare perché hanno la peculiare caratteristica di abbinare le immagini al testo. Il romanzo a fumetti o, in alternativa, romanzo grafico, è una forma narrativa che mantiene la struttura del romanzo ma, al tempo stesso, in cui le vicende sono narrate attraverso storie a fumetti. La vicenda è sempre autoconclusiva e l’intreccio narrativo particolarmente sviluppato. Da modo all’autore di dipingere, con le parole e con la matita, i personaggi in modo molto approfondito. Attraverso la combinazione di disegni e parole è possibile sviscerare tematiche legate ai più giovani ma che, proprio perché legate all’età della crescita, diventano universali e sono in grado di toccare i cuori di tutte le età.
Nonostante queste peculiari caratteristiche, le graphic novel sono state spesso un genere sottovalutato, considerato minore perché pensato per i più giovani. In realtà, come ha recentemente dimostrato “Strappare lungo i bordi” di Zerocalcare hanno un potenziale immenso. Sono in grado di arrivare a molte persone, anche quelle che, magari, si spaventano davanti a grossi tomi. Ma, non ci si lasci ingannare! Le immagini associate alle parole hanno il potere di amplificare le sensazioni provate e permettono di affrontare tematiche tanto complesse quanto emotivamente forti.
Le graphic novel di Zerocalcare
Le graphic novel sono un genere trasversale, usato in ogni angolo del mondo dagli autori più diversi. In Italia uno dei protagonisti assoluti di questo particolare genere narrativo è sicuramente Zerocalcare. I più hanno iniziato a conoscere questo autore dopo l’uscita su Netflix della serie animata “Strappare lungo i bordi”.
La serie racconta di un viaggio che si snoda tra Roma e Biella, tra passato e presente, tra emozioni intimiste e personali e solidarietà amicale. Il protagonista è infatti affiancato dai suoi due amici storici: Sarah e Secco. Insieme dovranno affrontare un percorso doloroso che li porterà comunque a crescere e diventare persone migliori. Nel corso dei diversi episodi sono stati inseriti diversi racconti e flashback della vita del protagonista, una tecnica psicologicamente molto interessante perché permette di capire come gli eventi passati spingono il personaggio a reagire in una determinata maniera di fronte all’evento che si trova costretto a vivere. Un percorso di crescita che fonde passato e presente, fino ad influenzare il futuro.
Dalle scuole medie al presente, passando per gli anni più formativi del liceo, in un susseguirsi di vicende segnanti che, però, vengono sempre raccontate con sarcasmo e ironia. Durante il suo viaggio verso Biella, il protagonista Zerocalcare fa di tutto per riuscire a distrarsi e non pensare al motivo per cui ha preso il treno con i suoi amici. Ad affiancarlo e dargli modo di esternare tutto il flusso dei suoi pensieri più veri e intimi, ci sarà un armadillo dalle sembianze antropomorfe (rappresentazione della sua coscienza).
Una coscienza che lo spinge a riflettere usando l’arma dell’ironia per accantonare un atteggiamento evitante e controproducente. La stessa ironia che Zerocalcare usa in tutte le sue graphic novel più celebri.
Il fumettista romano Zerocalcare
Del fumettista romano Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è infatti diventato molto famoso “Strappare lungo i bordi”, ma sono davvero molte le sue opere degne di nota. Nato a Cortona, cresce prima in Francia, paese d'origine della madre e poi a Roma. Inizia la sua attività di fumettista con un racconto scritto per narrare le giornate del G8 di Genova. Da quella prima uscita, i racconti scritti ed i premi vinti sono sempre più numerosi.
Se sei rimasto piacevolmente impressionato da Strappare lungo i bordi ti consiglio anche la lettura di “Kobane Calling”, racconto ambientato tra Turchia, Iraq e Siria e la raccolta di storie “Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia” (2021).
Se vuoi approfondire il genere, con tutte le sue sfaccettature ed in modo da poter cogliere appieno la sua potenzialità, ti consigliamo Leggere “Zerocalcare. Guida ai fumetti di un antieroe”.
Zerocalcare. Guida ai fumetti di un antieroe
Zerocalcare, nato nei centri sociali, ha sempre inserito nei suoi lavori, “tematiche legate politically correct, alle ingiustizie e alla società.
Le tematiche spaziano attraverso molti temi e Zerocalcare è in grado di usare differenti livelli di ironia e sagacia. Non è facile per chi si avvicina per la prima volta a questo autore, comprendere appieno le sue opere e la complessità del suo percorso creativo. Ecco perché consigliamo “Zerocalcare. Guida ai fumetti di un antieroe”, un libro in grado di raccogliere una guida completa ed esauriente alle graphic novel di Zerocalcare. L’ideale per approcciarsi, e comprendere Michele/Zerocalcare.
Curiosità
Il nome d'arte "Zerocalcare" è molto particolare ed ha incuriosito tutti i suoi nuovi fan. Ma perché è stato scelto e che significato cela? La realtà è che, dovendo scegliersi un nickname da usare su Internet, venne ispirato dal ritornello dello spot televisivo di un noto prodotto anti-calcare. Ma c’è di più e non è una scelta meramente casuale. “Zerocalcare” richiama infatti lo stile di vita straight edge (particolare filosofia di vita che affonda le sue radici nell'ambiente hardcore punk), tanto apprezzato da Michele Rech.