Le stufette elettriche sono una valida scelta nel caso in cui si desideri ottenere una fonte di calore extra, che vada ad integrare il sistema di riscaldamento presente nella propria casa. Non solo, le stufette elettriche sono ideali nelle case in cui un sistema di riscaldamento non è presente, come spesso accade per le case delle vacanze al mare o in montagna. In molti però hanno paura che l'utilizzo delle stufe elettriche comporti spese eccessive, stufe che infatti a detta dei più sono capaci di far lievitare le bollette della luce. Non solo, in molti hanno paura che questo consumo energetico eccessivo possa anche arrecare danni al pianeta in cui viviamo. Per evitare tutto questo, basta scegliere una stufa elettrica ecocompatibile. Sì, ma come sceglierla? Ecco i nostri consigli per scegliere una stufa elettrica ecocompatibile.
Se siete alla ricerca di una stufa elettrica ecocompatibile e a risparmio energetico, è meglio evitare le stufe a resistenza. Queste stufe infatti hanno un consumo di circa 2000 Watt, davvero elevatissimo. Se siete alla ricerca di una stufa elettrica ecocompatibile è preferibile quindi optare per le stufe alogene, al quarzo o a infrarossi, il cui consumo energetico di media si aggira infatti intorno agli 800 Watt, meno della metà rispetto alle stufe a resistenza.
Tra queste tre stufe a più basso consumo, dobbiamo ammettere che la stufa alogena è quella che consuma meno energia in assoluto. Ma attenzione, questo non significa che sia la migliore soluzione. Consuma poco, è vero, ma la sua resa termica è molto bassa. Questo significa che che per poter riscaldare i vostri ambienti dovrete tenerla accesa a lungo. La consigliamo quindi solo nel caso in cui la stanza che dovete riscaldare sia piccolissima o nel caso in cui si tratti di un semplice aiuto ai termosifoni, per dare magari un po’ di calore prima che questi abbiano raggiunto la giusta temperatura. Per riscaldare stanze di più grandi dimensioni, magari senza accendere neanche per un minuto i termosifoni, le lampade al quarzo e ad infrarossi sono una scelta più indicata. Tra queste, vi consigliamo le lampade al quarzo se non avete la necessità di direzione il calore, ma semplicemente desiderate che si diffonda nell'ambiente. Se invece avete necessità di direzionare il calore al meglio, è preferibile scegliere le lampade ad infrarossi.
Le indicazioni che vi abbiamo dato sul consumo energetico delle stufette elettriche sono comunque indicazioni di massima. È sempre meglio controllare quindi la classe energetica in cui la stufa che desiderate acquistare è stata inserita. Se si tratta di una stufa in una classe energetica elevata, ben venga, un prodotto infatti che non consumerà in modo eccessivo e non farà lievitare le vostre bollette. Inoltre è sempre bene scegliere la stufa da acquistare tra quelle delle migliori marche del settore. Probabilmente pagherete qualche decina di euro in più per l'acquisto della stufa, ma allo stesso tempo avrete un prodotto molto più performante. Ed è risaputo che migliori sono le performance, maggiore è il risparmio di energia. Inoltre è vero che sono un po’ più costose, ma è anche vero che per risparmiare sul loro acquisto basta prestare attenzione alle offerte sui volantini dei negozi di elettronica, di articoli per la casa e dei supermercati oppure andare alla ricerca di una stufa direttamente online, dove i prezzi sono sempre concorrenziali rispetto alla media di mercato.
Infine è bene ricordare che per evitare spiacevoli sorprese, è necessario controllare le indicazioni che il produttore offre circa la superficie in metri quadri che è possibile riscaldare con quella stufa. Se il produttore afferma che quella stufa è adatta per ambienti di al massimo 45 metri quadri e la stanza che dovete riscaldare è invece di 80 metri quadri, è ovvio che quello non è il prodotto adatto per le vostre esigenze. Vi ritroverete a tenerlo acceso per tutta la giornata, consumando moltissima energia e senza avere la possibilità di ottenere davvero il calore desiderato. Meglio acquistare un prodotto che può coprire 80 metri quadri o anche più, non sembra anche a voi?