‘Fiat odia l’Italia’, CasaPound Italia Lucca ‘sequestra’ concessionaria di viale Luporini Lucca, 2 febbraio – ‘Sigilli’ alla Fiat. Stamattina la concessionar…
Video Rating: 4 / 5
‘Fiat odia l’Italia’, CasaPound Italia Lucca ‘sequestra’ concessionaria di viale Luporini Lucca, 2 febbraio – ‘Sigilli’ alla Fiat. Stamattina la concessionar…
Video Rating: 4 / 5
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.
agire!! è la parola d’ordine. bravi.
vi ringrazio per questa azione e per quel che e’ stato detto. sacrosante
parole dettate dalla ragione e dal bene comune. bravi
questo ragazzo ha tt il mio rispetto… pero’ vorrei solo dirgli che
Nazionalizzare la Fiat è IMPOSSIBILE, non foss’alto che prende soldi dallo
Stato come se fosse un’azienda statale percio’ E’ GIA’ NAZIONALIZZATA …
Ovviamente scherzo ma conosco bene il modus operandi di sti cialtroni della
Fiat che non vengono MAI messi di fronte alle loro misfatte… vedi
Marchionne, Montezuma & C… Ciao Alessandro
@eccolo75 Alla FIAT quando c’è da dare chiedono aiuto allo stato. Quando
c’è da prendere, si tengono tutto.
Bravi ragazzi. Finalmente qualche azione. La maggior parte della gente,
pensa solo a lamentarsi; e le cose vanno sempre peggio. U’azione al giorno;
toglie il malgoverno di turno. * * * * * Renzo * Irlanda
ciao merde!
ottimo servizio!
Complimenti alla Fiat,per la loro pubblicità,sul Dobl*,la camionetta di sti
caz**,che poi la pubblicità è solo il minimo,ma complimenti,per l odio che
provate per noi,se non avete visto sta pubblicità guardatela,ma tenetevi la
fronte,non è bello vedere delle donne svedesi incinte di 4 pitecantropi sub
sahariani.Altro che sigilli…..all obitorio li devono mettere i sigilli
@eccolo75 Non è nazionalizzata, nemmeno per scherzo. I soldi che la Fiat
prende dallo stato vengono usati per salvare i dirigenti, mentre le perdite
vengono pagate dai lavoratori, messi in cassa integrazione, o addirittura
licenziati per aprire fabbriche all’estero.